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Organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie a norma della legge sui servizi digitali

Ai sensi della legge sui servizi digitali, gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie offrono agli utenti un'ulteriore opportunità di risolvere le controversie in materia di moderazione dei contenuti con le piattaforme online.

Contestare le decisioni di moderazione dei contenuti

Gli utenti possono contestare le decisioni di moderazione dei contenuti che limitano i loro account o sanzionano i loro contenuti in diversi modi. Questo diritto si applica anche alle segnalazioni di contenuti illegali che sono stati respinti dalla piattaforma. Secondo la legge sui servizi digitali, gli utenti possono ricorrere al sistema interno di gestione dei reclami delle piattaforme, che impone alle piattaforme di rivedere le loro decisioni. 

La legge sui servizi digitali consente inoltre agli utenti di rivolgersi agli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie. Questi organismi rappresentano un'alternativa ai procedimenti giudiziari e offrono un modo più rapido ed efficace sotto il profilo dei costi per risolvere le controversie. Gli utenti possono selezionare qualsiasi organismo di risoluzione extragiudiziale delle controversie - certificato dall'UE per il loro tipo di controversia - e chiedere un riesame della decisione di moderazione dei contenuti di una piattaforma. Le piattaforme online sono obbligate a interagire con tale organismo. Infine, gli utenti possono sempre adire i tribunali nazionali.

Come funzionano gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie?

Sia gli utenti che le piattaforme online devono impegnarsi in buona fede con l'organismo di risoluzione extragiudiziale delle controversie selezionato al fine di risolvere la controversia. L'assegnazione delle tasse dipende dall'esito della procedura. In ogni caso, per i destinatari del servizio, la risoluzione delle controversie sarà solitamente disponibile gratuitamente o a un costo nominale. Gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie non hanno il potere di imporre una risoluzione vincolante della controversia alle parti, ma offrono un riesame equo e rapido.

Il processo di certificazione

Le organizzazioni che desiderano diventare un organismo di risoluzione extragiudiziale delle controversie devono presentare una domanda al coordinatore dei servizi digitali (DSC) del loro paese di stabilimento.

I DSC sono responsabili della supervisione dell'attuazione della legge sui servizi digitali nei rispettivi paesi, compresi gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie. La certificazione è valida per un massimo di cinque anni e può essere rinnovata. Gli organismi certificati devono rispettare determinate condizioni:

  • Imparzialità e indipendenza: L'organismo deve essere imparziale e indipendente (anche finanziariamente) dai fornitori di piattaforme online e dai destinatari dei servizi, comprese le persone che hanno presentato un reclamo.
  • Competenze: L'organismo deve disporre di competenze in uno o più settori specifici di contenuti illegali o nell'applicazione e nell'applicazione dei termini e delle condizioni di uno o più tipi di piattaforme online.
  • Remunerazione: I membri dell'organismo sono retribuiti in modo indipendente dall'esito della procedura.
  • Accessibilità: La risoluzione extragiudiziale delle controversie deve essere facilmente accessibile, consentendo la presentazione di un reclamo e dei documenti giustificativi online.
  • Efficienza: L'organismo dovrebbe essere in grado di risolvere le controversie in modo rapido, efficiente ed efficace sotto il profilo dei costi e in almeno una delle lingue ufficiali dell'UE.
  • Regolamento interno: L'organismo deve operare secondo regole procedurali chiare ed eque, facilmente accessibili al pubblico e conformi al diritto applicabile.

Solo gli organismi con sede nell'UE possono essere certificati come organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie. Ciò garantisce che gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie operino nel quadro normativo dell'UE, contribuendo a un approccio armonizzato nella risoluzione delle controversie in materia di moderazione dei contenuti. La certificazione è valida in tutti gli Stati membri. Tuttavia, una certificazione può essere limitata a determinati settori di competenza (particolari tipi di contenuti illegali o particolari tipi di piattaforme online) o a determinate lingue in cui l'organismo è in grado di risolvere le controversie.

Gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie forniscono relazioni annuali ai rispettivi DSC nazionali sul loro lavoro. A loro volta, ogni DSC riferisce una volta ogni due anni sul funzionamento di tutti gli organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie da essi certificati. Tali relazioni contengono informazioni sul numero di controversie, sui loro risultati, sul tempo impiegato per risolverle, sulle difficoltà incontrate, sulle migliori pratiche e sulle raccomandazioni per migliorare il funzionamento.

Elenco degli organismi

La Commissione pubblica e aggiorna, a seguito della notifica da parte dei DSC, un elenco di organismi di risoluzione extragiudiziale delle controversie certificati. Cfr. l'elenco degli organismi di risoluzione extragiudiziale approvati di seguito.

Nome Sito web Certificazione DSC Settori di competenza Lingue Data della certificazione
ADROIT https://adroit.legal/ Autorità per le comunicazioni di Malta (MT) Acquisti online e piattaforme di prenotazione online; condivisione di contenuti e piattaforme di marketing basate sui contenuti; Crowdfunding e prestiti P2P; Piattaforme e protocolli Web3, Defi, NFT e fintech; Piattaforme di gioco, gioco d'azzardo e scommesse; Piattaforme e mercati di trading B2B, B2C e P2P neerlandese, inglese, francese, tedesco, italiano, maltese, portoghese e spagnolo 10.07.2024
Diritti dell'utente GmbH https://user-rights.org/en Bundesnetzagentur (DE)

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Pinterest (da settembre 2025)

Tedesco, inglese, francese (violazioni di termini e condizioni), italiano (da settembre 2025) 12.08.2024
Piattaforma online Vitarendező Tanács https://opvt.hu/opvt Nemzeti Média- és Hírközlési Hatóság (HU) Informazioni sulla località Tutti i tipi di controversie ungherese 29.08.2024
Centro di Appello Europa https://www.appealscentre.eu/ Coimisiún na Meán (IE)

Violazioni della politica sui contenuti su

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Instagram

TikTok

YouTube

Il contenuto in questione può essere in qualsiasi lingua parlata nell'UE.

Gli orientamenti, i moduli e le decisioni sono disponibili al seguente indirizzo: Inglese, francese, tedesco, italiano, spagnolo, olandese

26.09.2024
RTR-GmbH, Fachbereich Medien https://www.rtr.at/beschwerdeportal KommAustria (AT) Violazioni degli obblighi di informazione, violazioni della protezione dei dati e della vita privata, dichiarazioni illecite, comportamento indesiderato, bullismo/intimidazione online, pornografia o contenuti sessualizzati, protezione dei minori, frode e/o inganno, incitamento all'autolesionismo, non restrizione dell'accesso alla piattaforma/al contenuto, violenza, reati contro la proprietà intellettuale e altri diritti commerciali tedesco 24.10.2024
Centro ADR https://www.adrcenter.it AGCOM (IT) Prodotti e servizi dannosi o illegali; Violazioni della protezione dei dati, della privacy e della condivisione non consensuale del materiale; Incitamento all'odio, violazione della dignità umana e altri crimini simili; Violazione dei diritti di proprietà intellettuale e di altri diritti commerciali; interferenza con le elezioni e disinformazione; bullismo/intimidazione online; Contenuti pornografici o sessualizzati; Violazioni delle leggi a tutela dei bambini e dei minori; rischio per la sicurezza pubblica; Truffe e/o frodi; reati contro gli animali; atti di violenza o attività criminose; Violazioni relative all'accesso alla piattaforma Italiano, inglese 18.12.2024

 

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Quadro generale

La legge sui servizi digitali fornisce un quadro di cooperazione tra la Commissione, l'UE e le autorità nazionali per garantire che le piattaforme rispettino i propri obblighi.